Italia: il fallimenti delle imprese nel Paese ha raggiunto un nuovo record storico di 3.582 unità nel primo trimestre 2013 vedendo cosi quasi raddoppiata la quota 6.350 a fine maggio, particolarmente colpite le regioni del Nord. Il quadro della situazione evidenzia tassi di crescita delle chiusure che sono quasi ovunque a doppia cifra, peggiorando o addirittura invertendo drasticamente il trend precedente. Nel Nord-Est, i default balzano del 24,4%, un tasso sei volte maggiore rispetto al 2012. Nel Veneto si passa da un rassicurante -5,9% dello 2012 ad un drammatico +22,6% tra gennaio e marzo del 2013. Momenti ancora più caotici in Lombardia ed Emilia-Romagna, ad illustrare la gravità della crisi economica che colpisce il apparato produttivo del Paese, dove neppure la tenuta dell'export è sufficiente a mantenere livelli di attività adeguati per le imprese. Approfondimento: “Osservatorio su fallimenti, procedure e chiusure di imprese: maggio 2013”, (documento formato pdf lingua italiana) –“Cerved Group Risk Index: Il rischio di insolvenza delle società italiane“, (documento formato pdf lingua italiana) – “Cerved Group Risk Index: Insolvency risk among Italian companies“, (document format pdf in english) fonte Cerved Group S.p.A..
Scritto: da LuisB