Eni S.p.A. (EUR : 17,84): il consorzio guidato dalla società multinazionale italiana del gas e del petrolio e le autorità governative dell’Iraq hanno raggiunto un accordo per ridurre l'obiettivo previsto di produzione di petrolio nel giacimento di Zubair, che si trova nel sud dell'Iraq, a ovest di Bàssora, al fine di consentire a questo campo, uno dei maggiori giacimenti del mondo, di pompare più greggio per un periodo più lungo, in linea con obiettivi più realistici di 9 milioni di barili al giorno rispetto alla stima originaria di 12 milioni da raggiungere al 2017. In questi giorni l’Eni ha avviato la cessione di una quota di Galp, azienda portoghese operante nel settore petrolifero e del gas, attraverso una procedura di accelerated bookbuilding. Si parla di 55.452.341 azioni ordinarie, (circa il 6,7% del capitale sociale di Galp Energia SGPS S.A.) per un controvalore di circa 677,6 milioni di Euro. Le Azioni saranno collocate presso investitori istituzionali qualificati con Goldman Sachs e Mediobanca agenti nel ruolo di Joint Bookrunners. Al termine dell'operazione, la società degli idrocarburi italiana deterrà il 16,34% della società portoghese. I proventi dell’Offerta saranno utilizzati per finalità di gestione operativa generale. Nel frattempo la banca d’affari statunitense Goldman Sachs ha rimosso il titolo Eni dalla propria Pan-Europe Buy List ed hanno abbassato il giudizio da Buy a Neutral ed il target price da 21 Euro a 20. Fiat S.p.A. (EUR : 5,93): il presidente John Elkann ha dichiarato che la casa automobilistica del Lingotto attende il verdetto, prevista a 90 giorni dall'udienza del 25 aprile scorso, della Corte del Delaware nella causa sulla valutazione della quota Chrysler prima di procedere alla fusione, ma non esclude un accordo extra-giudiziale prima che il tribunale si pronunci. Al momento ritiene prematuro parlare sia della tempistica per la fusione con la controllata Chrysler sia dell'eventuale quota che Exor S.p.A., società d'investimento controllata dalla Famiglia Agnelli, deterrebbe nella nuova società. Infine Fiat non ha allo studio uno spin-off di Ferrari. Finmeccanica S.p.A. (EUR : 4,402): l'Amministratore delegato Alessandro Pansa ha dichiarato che la società, dopo un biennio di bilanci in perdita, è fiduciosa di tornare all'utile nell'esercizio 2013. Il gruppo ha concluso il 2012 con una perdita di 786 milioni di Euro dopo i -2,3 miliardi del 2011. Pirelli & C S.p.A. (EUR : 8.86): gli analisti di Goldman Sachs hanno alzato la raccomandazione sul titolo da sell a neutral. Rizzoli Corriere Della…
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