Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. (EUR : 0,2330): il responsabile del private banking Francesco Fanti ha annunciato una nuova stagione per il private banking del gruppo bancario senese ridisegnando un modello di business incentrato sulla consulenza avanzata e su una revisione complessiva della filiera. Con quasi 100 centri specialistici distribuiti su 15 regioni, una rete di 400 gestori e circa 21 miliardi di Euro di raccolta complessiva, il private del Gruppo di Siena rappresenta da tempo una delle principali realtà nel mercato italiano ed un settore sul quale il gruppo bancario ha deciso di puntare all’interno del suo piano d’impresa 2012-2015. Salvatore Ferragamo S.p.A. (EUR : 24,25): il presidente Ferruccio Ferragamo ha rimarcato l'intenzione di mantenere un forte controllo familiare sulla società del lusso, con flottante non oltre il 25%. Circa le prospettive di crescita nelle varie aree geografiche, in particolare in Cina, dove il gruppo è presente in modo capillare, comprese le zone meno conosciute che registrano il tasso di crescita molto più elevati rispetto alla media. Nel complesso la regione Asia-Pacifico rappresenta ormai il 36% delle vendite del gruppo. Buone le prospettive anche negli Stati Uniti dove si pensa rafforzare la presenza con il rinnovamento o l'espansione di alcuni negozi, come quelli di Chicago e San Francisco, dopo la ristrutturazione del negozio di New York l'anno scorso. Lottomatica Group S.p.A. (EUR : 20,47): ha comunicato che l’atto notarile recante, tra l’altro, la delibera di modifica della denominazione della società in GTECH è stato iscritto presso il registro delle imprese di Roma. La prossima denominazione sociale diverrà efficace lunedì 3 giugno. Sempre da lunedì verrà modificato il simbolo delle azioni (GTK) scambiate su Borsa Italiana. Parmalat S.p.A. (EUR : 2,392): il Tribunale di Parma ha rinviato al 29 novembre prossimo il processo nei confronti di manager e funzionari di Bank of America (BofA), imputati per concorso in bancarotta e coinvolti nel fallimento di Parmalat avvenuto verso la fine del 2003. Telecom Italia S.p.A. (EUR : 0,6325): in attesa della riunione del Consiglio di amministrazione di giovedì 30 maggio, chiamato a prendere una decisione definitiva sullo scorporo della rete, l’amministratore delegato di Intesa SP, Enrico Cucchiani, azionista della holding Telco che detiene il 22,4% della società di telecomunicazioni, ha dichiarato che tutte le opzioni di valorizzazione di Telecom Italia saranno esaminate compresa l'integrazione con 3 Italia; l'importante è che siano valutate in modo imparziale senza conflitti d'interesse.…
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