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Europa: la bolletta elettrica per le famiglie italiane è cresciuta dell'11,2% tra la seconda metà del 2011 e lo stesso periodo del 2012, mentre nel secondo semestre 2012, è stato pari in media a 23 euro per 100kwh, (media delle famiglie Unione europea di 19,7 euro e di 20,6 nella sola Eurozona). Da gennaio 2013, il prezzo della luce in Italia ha iniziato a scendere, dell’1,4% a gennaio e dell’1% ad aprile, principalmente ha contribuito al calo i costi di produzione e commercializzazione. Pagano di più in termini assoluti i tedeschi (26,8 euro), gli spagnoli (22,8 euro) e i francesi (14,5 euro). Nella seconda metà del 2012 rispetto allo stesso periodo del 2011, le bollette elettriche sono salite di più a Cipro (+21%), in Grecia (+15%), Irlanda e Portogallo (+10%), e Bulgaria, Spagna e Polonia (+9%). I maggiori cali delle tariffe sono stati realizzati da Svezia (-5%), Ungheria (-2%) e Finlandia (-1%). La media dei Paesi dell’Unione europea è del +10,3% per il gas, lo stesso valore registrato nell'area della moneta unica. Le accelerazioni maggiori sono risultate quelle di Lettonia (+21%), Estonia (+19%) e Bulgaria (+18%), mentre l'unico declino si è avuto in Slovenia (-8%). In Italia le tariffe sono balzate nello stesso intervallo del 10,6%. Approfondimento: “Household electricity prices in the EU27 rose by 6.6% and gas prices by 10.3%“, (documento formato pdf in inglese) – “Le prix de l’électricité domestique a augmenté de 6,6% et celui du gaz de 10,3% dans l’UE27“, (document format pdf en français) – “Strompreise für Haushalte in der EU27 stiegen um 6,6% und Gaspreise um 10,3%”, (pdf-Dokument auf Deutsch) fonte Eurostat.
Scritto: da LuisB
