Fiat S.p.A. (EUR : 5,855): il titolo della Casa del Lingotto in questi giorni beneficia degli insistenti rumors di stampa che danno ormai in dirittura d'arrivo il negoziato con la Voluntary Employee Beneficiary Association (VEBA), il fondo dei sindacati azionista della società con una quota del 41,5% e che da mesi vuole uscire dall'investimento per bilanciare il proprio portafoglio, per l'acquisto del 41,5% di Chrysler, con la conseguente fusione con Fiat e la quotazione a Wall Street della società nata dall'operazione. Sempre i rumors danno la rinegoziazione del debito della casa di Detroit (oltre 6 miliardi di dollari) al fine di rimuovere i covenant sarebbero al lavoro Goldman Sachs, Bank of America e Deutsche Bank, le quali vorrebbero però alzare il prezzo. Fiat Industrial S.p.A. (EUR : 9.10): la controllata Iveco presenta il nuovo brand Iveco Bus dedicato al trasporto persone e sostituirà Iveco Irisbus, confermando l’impegno dell’azienda in questo settore. Il nuovo brand Iveco Bus rafforza l’identificazione di questo business con le altre attività internazionali dell’azienda, favorendo lo sviluppo e la riconoscibilità dei prodotti della gamma Bus soprattutto in quei mercati in cui Iveco ha già un’importante presenza consolidata, come in Sudamerica e in Cina. In contemporanea Iveco Bus presenta Urbanway il suo nuovo autobus urbano, il primo dei veicoli del marchio con un motore Euro VI. STMicroelectronics NV (EUR : 7,28): ha annunciato che la joint-venture paritetica ST-Ericsson ha venduto a una società del settore dei semiconduttori le attività e i diritti di proprietà intellettuale del business per la connettività mobile Gnss (Global Navigation Satellite System). Il completamento della transazione è soggetto all'approvazione degli enti regolatori e alle condizioni di prassi ed è da perfezionare nell'agosto 2013.
Macro – Risparmio Gestito Italia: ad aprile, per il quarto mese consecutivo, la raccolta italiana del risparmio gestito è risultata positiva per complessivi 6,9 miliardi di Euro, con le sottoscrizioni che da 2013 ammontano a più di 27 miliardi. Il patrimonio, grazie particolarmente grazie all'effetto performance, rompe il muro dei 1.256 miliardi, raggiungendo il nuovo livello record. A guidare la raccolta tra i fondi aperti si conferma la categoria degli obbligazionari con afflussi per 3 miliardi, seguita a ruota dai fondi flessibili (2,8 miliardi). Rimane negativa la raccolta dei fondi azionari (-68 milioni dopo il precedente -131 milioni). Approfondimento: “Mappa mensile del Risparmio Gestito – Aprile 2013”, (documento formato pdf lingua italiana) fonte Associazione italiana delle società di gestione del…