Slovenia: il Governo sloveno guidata dal primo ministro Alenka Bratušek ha presentato al Parlamento il piano d'austerità, focalizzato su privatizzazioni, ingenti tagli alla spesa pubblica ed aumento dell'Iva, nel tentativo estremo di evitare il salvataggio internazionale sotto la guida della Troika. Nello specifico l'Iva salirà dal 20 al 22% a partire dal primo luglio, adoperando questa modifica il Governo di Lubiana spera di incassare 540 milioni di Euro. Prevista inoltre la privatizzazione di quindici tra le principali compagnie statali, tra cui la seconda banca del Paese Nova KBM, l’operatore Telekom Slovenia e la compagnia di bandiera Adria Airways. Il taglio della spesa pubblica sarà nell'ordine di 500 milioni, anche se per il momento non è stato ancora specificato come questi tagli saranno distribuiti. Allo studio anche una tassa speciale da diventare fattibile nel 2014. L’intenzione è quella di riportare il deficit sloveno, quest’anno cresciuto al 7,8%, sotto la soglia del 3% entro il 2014. Sulla situazione già di per se critica pesa anche una nuova bolla immobiliare, che ha mandato in corto circuito il settore del credito, con i muti finiti in sofferenza per 7 miliardi, inoltre la crisi ha fatto precipitare la domanda per l’export. Il passo successivo spetterà a Bruxelles che viene chiamata a giudicare se il piano sarà sufficiente per far uscire il Paese dalla area di crisi che attraversa in questo periodo. Approfondimento: “8th Government session: Government adopts the National Reform Programme 2013-2014 and Stability Programme“, (documento formato pdf in lingua inglese) – “Nacionalni Reformni Program 2013-2014“, (documento formato pdf lingua slovena) fonte Government of the Republic of Slovenia | Republike Slovenije.
Scritto: da LuisB