A2A S.p.A. (EUR : 0,626): gli analisti di Standard & Poor’s (S&P) hanno confermato all’azienda principalmente attiva nei settori della produzione e vendita di elettricità e gas, gestione dei rifiuti e della gestione del ciclo idrico integrato, il rating a lungo termine a ‘BBB’ con Outlook negativo ed il rating a breve termine a A-2 premiando il programma di riduzione del debito e l’efficacia della strategia finanziaria, con l’intento di approvvigionare in anticipo delle risorse finanziarie per il rimborso dei debiti in scadenza. Azimut Holding S.p.A. (EUR : 14,95): la società di servizi finanziari focalizzata maggiormente nella vendita di prodotti di risparmio gestito e polizze vita ha chiuso il 1Q13 con un utile netto consolidato pari a 41,4 milioni di Euro rispetto ai 63,3 milioni dell’analogo periodo del 2012. I ricavi consolidati sono stati pari a 11,2 milioni rispetto ai 136 del 1Q12. La posizione finanziaria netta consolidata a fine marzo risultava positiva per 314,5 milioni, in aumento rispetto ai 278,2 milioni del 31 dicembre 2012. Il patrimonio totale della società a fine marzo, comprensivo del risparmio amministrato e gestito, si è attestato a 20,6 miliardi. Banca Popolare di Milano Scarl (EUR : 0.47): ha registrato in chiusura un tonfo a Piazza Affari dell’8,93%, dopo uno stop per eccesso di ribasso in avvio di giornata. Secondo indiscrezioni di mercato, il piano di trasformazione in società per azioni dell’istituto auspicato dai vertici della banca sarà cancellato dall'ordine del giorno dell'assemblea generale di giugno. Enel Green Power S.p.A. (EUR : 1,658): la controllata nordamericana, Enel Green Power North America, Inc. è una delle cinque aziende che si sono aggiudicate il diritto di partecipare alle gare dell’esercito degli Stati Uniti per la fornitura di energia generata con tecnologia geotermica. UniCredit S.p.A. (EUR : 4.06): l’istituto bancario ha fornito un aggiornamento sulle stime di consensus degli analisti, con le previsioni che indicano per il 1Q13 un utile netto di 156 milioni di Euro, stima che si confronta con l’utile di 914 milioni contabilizzato nello stesso periodo 2012. Il margine di intermediazione e il risultato di gestione sono previsti rispettivamente a 5,93 miliardi (in calo rispetto ai 7,1 miliardi del primo trimestre del 2012) e a 606 milioni. Mediobanca Banca Di Credito Finanziario S.p.A. (EUR : 4,844): la banca d’affari ha chiuso i primi nove mesi dell’esercizio fiscale 2012-2013 con un utile netto a 37 milioni di Euro contro i 105 riportati nello stesso…
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