Eni S.p.A. (EUR : 17,24): Paolo Scaroni, l’amministratore delegato della società attiva nella ricerca, produzione, trasporto, trasformazione e commercializzazione di petrolio e gas naturale, ha dichiarato che il gruppo, alla luce degli incassi realizzati con l'uscita da Snam Rete Gas e la portoghese Galp Energia SGPS S.A., intende utilizzare la cassa per realizzare investimenti nelle rilevante scoperte di idrocarburi che il player sta portando avanti, con l’obiettivo di continuare a mantenere una posizione di cassa importante per il prossimo quadriennio. In merito alla importante scoperta realizzate in Mozambico si aspetta a breve aggiornamenti. Gli analisti di Ubs hanno tagliato il target price a 20 Euro, mantenendo il giudizio Buy, ma tolgono il titolo dalla propria European Key Call List. Fiat S.p.A. (EUR : 5,82): la casa del Lingotto ha accusato un forte ribasso a Piazza Affari, in un mercato che guarda all'acquisto del 41,5% di Chrysler, ma dove permane l'incertezza sui tempi dell'operazione, benché alcuni giornali riportano le dichiarazioni dell'Ammaestratore delegato Sergio Marchionne secondo cui la decisione dovrebbe arrivare il più presto possibile. Mediolanum S.p.A. (EUR : 5,115): comunica che la raccolta netta totale di maggio della controllata Banca Mediolanum è stata pari a 83 milioni di Euro. La raccolta netta del risparmio gestito è stata positiva per 207 milioni (+501 milioni su fondi e gestioni e -294 milioni su assicurazioni vita). Da inizio 2013 la raccolta netta di Banca Mediolanum è positiva per 1,016 miliardi contro gli 1,506 del periodo gennaio-maggio 2012. Risanamento S.p.A. (EUR : 0,2474): l’imprenditore Luigi Zunino ha dichiarato che la sua offerta presentata alla società e ai suoi principali azionisti prevede l'acquisizione di azioni dalle banche azioniste della società e da Sistema Holding, le holding in liquidazione dello stesso Zunino, a 0,25 centesimi di Euro per azione. Telecom Italia S.p.A. (EUR : 0,554): si attende che la rete di accesso della linea fissa, prossima allo spin off, possa generare ricavi annui pari a circa 4 miliardi di Euro con un margine sull'Ebitda del 50% circa. L'Amministratore delegato Marco Patuano ha dichiarato che il tema Hutchison Whampoa è in situazione "on hold" e i tempi dello scorporo della rete fissa sono di 15-18 mesi, restando comunque ottimista. l'integrazione con H3G sarà esaminata nel prossimo Consiglio di amministrazione che si riunirà il prossimo 5 luglio.
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