Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni S.p.A. (EUR : 2,828): Veneto Banca ha da tempo sotto osservazione diverse ipotesi di valorizzazione del perimetro delle attività di private banking che fanno riferimento all'ex gruppo Bim, ma l’attuale stato di avanzamento di tale processo non permette ancora una corretta valutazione delle opzioni in campo. Lo si evince da una nota diffusa da Veneto Banca, in riferimento a un articolo di stampa odierno in cui si parla di una cordata piemontese, guidata da Pietro D'Aguì, azionista e vice presidente di Bim che coinvolgerebbe anche Carlo De Benedetti, che avrebbe sottoposto un progetto a Veneto Banca sulla private bank. Fiat S.p.A. (EUR : 6,10): l'Amministratore delegato Sergio Marchionne ha dichiarato che non è necessaria l'emissione di nuovo debito per finanziare l'acquisizione del 41,5% di Chrysler in mano alla Voluntary Employee Beneficiary Association (VEBA), su cui proseguono le trattative, smentendo i rumors di stampa dei giorni scorsi che parlavano di colloqui per raccogliere fino a 10,0 miliardi di dollari di nuove risorse e affermando che la cifra è sbagliata. Marchionne a inizio aprile ha detto che Fiat avrà bisogno di un aumento di capitale nel medio termine. Intesa Sanpaolo S.p.A. (EUR : 1,402): Eurizon Capital, divisione del gruppo bancario torinese attiva nel risparmio gestito, ha conseguito lo status di "qualified foreign institutional investor (Qfii)" che le consentirà di investire direttamente onshore in diverse asset class del mercato finanziario cinese tramite i propri fondi. L'investimento potrà avere un ammontare massimo di 100 milioni di dollari. In particolare la qualifica di Qfii consente di cogliere opportunità di investimento sul mercato azionario delle A-share, in cui sono presenti numerose small cap cinesi, in particolare sul listino di Shenzen. I fondi potranno investire direttamente anche in titoli obbligazionari on shore, governativi e corporate. Risanamento S.p.A. (EUR : 0,2474): il fondatore della società immobiliare Luigi Zunino, ha confermato di aver presentato un'offerta a Risanamento e ai suoi principali azionisti. L'offerta, se accettata, comporterebbe il lancio di un'Opa obbligatoria sulle azioni Risanamento.
Macro – Moneta e banche Italia: a fine maggio le banche italiane avevano in essere finanziamenti presso la Banca centrale europea (BCE) per un ammontare complessivo di 259,178 miliardi di Euro, in calo da 265,729 di fine aprile. Si assiste ancora ad una leggera crescita della raccolta bancaria in aprile, +7,1% a/a, raggiungendo il massimo da inizio della serie di Banca d’Italia nel giugno 1998, dopo il +7,0%…