Autogrill S.p.A. (EUR : 10.04): il primo player al mondo nei servizi di ristorazione e retail per il viaggiatore consolida lateralmente i progressi realizzati in questi mesi mantenendosi per il momento al di sopra del primo supporto in area 10. Flessioni sotto questo riferimento e verso 9,50 sono possibili e non pregiudicherebbero la possibilità di rialzi futuri. Lo scenario cambierebbe solo a seguito dell'eventuale rottura di 9 euro, operazione che anticiperebbe un affondo su 8,60 almeno. Ansaldo STS S.p.A. (EUR : 7,485): comportamento brillante il titolo oggi a Piazza Affari, in scia alle dichiarazioni della Rossiyskie zheleznye dorogi (RZhD), le Ferrovie russe, ed in merito all’intenzione di investire 157,0 miliardi di dollari per le linee ad alta velocità, in vista dei Mondiali di Calcio in programma nel 2018. Assicurazioni Generali S.p.A. (EUR : 14,38): dopo la cessione degli asset riassicurativi vita alla francese Scor SE, il gruppo triestino prova adesso a stringere sulla vendita di BSI S.A., la banca più antica del Canton Ticino, per cui ci sarebbe l'interesse della più grande banca commerciale cinese Industrial and Commercial Bank of China (Icbc), della brasiliana Grupo Safra S.A. e della spagnola Bankinter, S.A.. Inoltre sarebbe in arrivo, entro il 18 giugno, un'offerta di Cattolica Assicurazioni per la controllata Fata assicurazioni, operazione che potrebbe fruttare al Leone una plusvalenza di circa 100 milioni di Euro. Azimut Holding S.p.A. (EUR : 15,04): ha registrato in maggio una raccolta netta di risparmio gestito positiva per 367,0 milioni di Euro, di cui oltre 290,0 sui comparti dei fondi lussemburghesi Az Fund 1 e AZ Fund Multi Asset. Il saldo da inizio 2013 è positivo per oltre 1,4 miliardi. Le masse comprensive del risparmio amministrato raggiungono quota 21,5 miliardi, di cui 19,3 fanno riferimento alle masse gestite, in progresso del 10,5% da inizio anno. Telecom Italia S.p.A. (EUR : 0.57): con un comunicato ufficiale la società ha reso nota che il Consiglio di amministrazione nella riunione odierna "non ha esaminato l'operazione di integrazione con 3 Italia", rinviandone la trattazione a una prossima riunione", che si terrà probabilmente nella prima decade di luglio o comunque prima del consiglio dell'1 agosto che esaminerà la semestrale. Sono dunque rimaste inattese la aspettative di chi sperava che, dopo il board della scorsa settimana che aveva deciso di proseguire la via dello scorporo della rete, oggi il gruppo sotto la guida del presidente Franco Bernabè decidesse qualcosa di concreto sull'operazione…
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