Alerion Clean Power S.p.A. (EUR : 3,62): la holding di partecipazioni finanziarie in aziende che operano nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili ha chiuso il 1Q13 con un utile netto pari a 3,6 milioni di Euro, invariato rispetto all’analogo periodo del 2012. In crescita del 6,6% i ricavi, che si sono attestati a 23,5 milioni rispetto a 12 mesi fa. L’Ebitda è aumentato del 4,7% a 17,3 milioni mentre l’Ebit si è attestato a 11,7 milioni dai 10,9 precedenti. Beghelli S.p.A. (EUR : 0,36): l’azienda operativa nel settore elettronico e della sicurezza ha chiuso il 1Q13 con ricavi per 33,8 milioni di Euro, -9,5% rispetto ai 37,4 milioni dello stesso periodo del 2012. La perdita netta del gruppo si è attestata a 1,6 milioni, in peggioramento dal rosso di 0,543 milioni di un anno fa. In flessione anche l’Ebitda, che è sceso a 0,446 da 2,4 milioni del primo trimestre, mentre l’Ebit è negativo per 1,2 milioni. Finmeccanica S.p.A. (EUR : 4,39): Gian Piero Cutillo, il Chief Financial Officer (CFO), ha confermato le previsioni del Gruppo per il 2013, evidenziando che la guidance sull’anno rimane immutata e che i risultati si sono dimostrati ampiamente in linea con le attese. In riferimento allo scandalo indiano di AgustaWestland legato alla commessa di 12 elicotteri, il CFO non si attende che la partecipata venga inserita nella black list delle autorità del Paese asiatico. Hera S.p.A. (EUR : 1,61): la multiutility bolognese attiva nei servizi ambientali, idrici ed energetici ha chiuso il primo trimestre del 2013 con un utile netto adjusted in crescita del 24,2% a 86,7 milioni di Euro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In aumento del 5,6% i ricavi, che sono ammontati a 1,451 miliardi dai 1,374 del 1Q12. Salito del 25,3% l’Ebitda a 281,5 milioni contro i 224,7 del 1Q12. La posizione finanziaria netta si attesta a 2.611,8 milioni. Prysmian S.p.A. (EUR : 15,74): ha acquisito un nuovo contratto da 100 milioni di dollari per la fornitura di cavi sottomarini per parte delle operazioni offshore di ExxonMobil negli Stati Uniti. Il progetto consiste nella sostituzione di circa 50 km di cavi elettrici sottomarini, prodotti nello stabilimento norvegese di Drammen, con nuovi cavi in Epr da 40 kV, che porteranno energia elettrica da impianti di generazione sulla terra ferma a piattaforme petrolifere offshore. TerniEnergia S.p.A. (EUR : 2,15): ha archiviato il 1Q13 con un utile netto in…
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