Grecia: dopo sei anni di previsioni riviste continuamente al ribasso il Paese accenna un tenue segnale di rialzo e guarda in alto giacché rispetto alle stime precedenti risalenti a gennaio, che prevedevano un Prodotto interno lordo (Pil) in caduta del 4,3%, nel 2013 mentre l'economia dovrebbe contrarsi “solamente" del 3,8% a/a. Cala inoltre la disoccupazione che fra aprile e maggio è scesa al 27,1% contro il precedente 27,4: si tratta del primo calo dal terzo trimestre del 2009. Secondo stime degli analisti dal principale sindacato del settore privato, Gsee, occorrerà nel ipotesi più ottimista un decennio per riportare la disoccupazione ellenica al di sotto del 20%. Nel studio si stima che serviranno inoltre 20 anni o più perché il mercato del lavoro ritorni ai livelli pre-crisi (intorno al 10%), dall'attuale 27%. Segnali negativi pesano anche sul potere d'acquisto, che entro il 2014 sarà dimezzato rispetto a 3 anni fa, sotto il peso dei drastici tagli salariali pari a circa 41 miliardi di euro realizzati nell'ultimo triennio. Il governo sotto la guida del Primo ministro Antonis Samaras continua sotto sorvegliato speciale particolarmente a causa del inarrestabile debito pubblico, ed la sensazione che gli analisti economici hanno che il target imposti dai programmi di salvataggio non sembrano a portata di mano. A ciò si aggiunge l'ennesimo buco nei conti pubblici, che richiederà un nuovo intervento dei partner europei dell'ordine di 10-15 miliardi, situazione che verrà a richiedere ulteriori richieste di austerità alla popolazione, se dovessero essere accettate dal governo (che negli ultimi tempi si è rivelato piuttosto recalcitrante al riguardo), rischiano di spegnere anche queste scintille di rimbalzo. Approfondimento: “ΕΤΗΣΙΑ ΕΚΘΕΣΗ ΓΙΑ ΤΗΝ ΕΛΛΗΝΙΚΗ ΟΙΚΟΝΟΜΙΑ ΚΑΙ ΤΗΝ ΑΠΑΣΧΟΛΗΣΗ 2013 ΙΝΕ/ΓΣΕΕ“, (documento formato Powerpoint lingua greca) fonteΓενική Συνομοσπονδία Εργατων Ελλάδος (Γ.Σ.Ε.Ε) – General Confederation of Greek Workers (GSEE) –“Greece Labour Force Survey 2nd Quarter 2013“, -“Hellenic Quarterly National Accounts (2nd Quarter 2013)“, (documenti formato pdf in inglese) fonte Ελληνική Στατιστική Αρχή (ΕΛ.ΣΤΑΤ) – Hellenic Statistical Authority (EL.STAT.).
Scritto: da LuisB